Me pizzica, me mozzica, me devo da sfogà...

domenica 19 dicembre 2010

Addobbi natalizi fai-da-te: basta poco, che ce vo'?

christmas ballsphoto © 2007 Guy | more info (via: Wylio)L'anno scorso ho scritto un bell'articolo sui presepi che ha collezionato un numero impressionante di letture e devo ammettere che non me lo aspettavo: evidentemente vi piace da impazzire smucinare con le vostre manine per realizzare oggettini per il Natale. Sebbene un po' in ritardo, ho deciso di mettermi a scrivere una nuova guida, ma sta volta sugli addobbi.

Sono partito dai ricordi di bambino, sull'albero e su quegli altri elementi che caratterizzano le nostre case nei giorni di festa: siccome è un periodo un po' fosco, ho pensato che fosse gradita un po' di allegria, visto che i miei ultimi post sul blog erano un po' troppo legati alle magagne burocratiche e fiscali del Paese.
Mi sono così ricordato di quando da piccolo in casa al posto dell'abete, decorammo un ramo di albero di Giuda e così ho fatto un po' di ricerche on-line per trovare siti con idee carine da segnalarvi.

L'albero
Per prima cosa va detto subito che l'albero di Natale è una tradizione di cui si hanno notizie certe solo dal XVI secolo, provenienti da alcune cronache di Brema del 1570, sebbene la città di Riga vanta di essere la prima ad averne realizzato uno nel 1510.
E' abbastanza certo che richiama alcuni riti molto antichi, forse addirittura di origine indoeurpea, e che la simbologia sia legata alla natura del sempreverde che rappresenta il rinnovarsi della vita anche nella stagione invernale.
Il collegamento con la religione cristiana è un po' ambiguo: probabilmente è da ricondurre all'Albero della Vita nel Vecchio Testamento e ad un'interpretazione medievale che vedeva nella figura di Gesù un "albero della vita" per coloro che lo seguivano (Proverbi, 3, 18).

Da noi si usa generalmente l'abete rosso, mentre altrove è abbastanza frequente l'abete comune, ma si usano anche il pino o, addirittura la magnolia (che è anch'essa un sempreverde).

Ovviamente la fonte è la sempre immancabile Wikipedia al lemma "Albero di Natale".

Siamo abituati a dotarci ormai di un albero finto perché economico e tutto sommato ecologico, visto che permette di non abbattere piante vere; oppure, chi può, compra un abete vero con le radici: magari ha un terreno e sa che finite le feste lo toglierà dal vaso e lo metterà in terra.
Per anni a casa mia abbiamo avuto davanti alla cucina uno di questi alberi comprati per Natale: quando la pianta alla fine morì, aveva superato in altezza la casa. Questo per far capire che se si ha voglia e cura si può anche non far morire uno di quegli alberelli da vivaio che si prendono per dare un tono meno "commerciale" a questa festività, magari all'angolo della strada.

Eppure col ricordo in testa mi sono cervellato per trovare questa tradizione di cui mi parlava mia madre sull'uso di un ramo da decorare, al posto del classico albero, magari un ramo di albero di Giuda. A dire il vero non sono riuscito a trovare questa notizia da nessuna parte, però ho questo bel ricordo del ramo tagliato dalla pianta, del tronco di querciolo spaccato usato come base, della vernice argentata per dargli un tono, tralasciando qua e là la bella corteccia, e la palle di natale color argento con i capelli d'angelo ed i cristalli di vetro che pendevano: con le luci si otteneva un effetto veramente favoloso e nuovo, rispetto al classico alberello.

Come ricreare il tutto? Una guida non c'è, ma qualcuno ha documentato una soluzione analoga: ecco su questo blog la storia di un albero fai-da-te, basato sull'uso di un ramo di pino marittimo, per la felicità dei bambini, uniti in un'avventura domestica da ricordare per anni.

Una curiosa alternativa è quella dell'albero origami: ho trovato questa guida che vi permette di creare un albero di Natale partendo da un unico foglio di cartoncino. Sarà sufficiente qualche colore e qualche addobbo per terminare l'opera.

Chi invece ha la mania della carta può ripiegare su questi alberelli fai-da-te: si tratta di uno spunto piuttosto che di una guida, ma l'idea è simpatica per un Art Attack con abbondante colla vinilica...

Decorazioni per l'albero e non solo
Partendo dal circuito blog.it ho individuato degli aritcoli interessanti su come recuperare addirittura vecchia componentistica informatica per ralizzare dei decori veramente fuori dall'ordinario: possono lasciare un po' perplessi, ma con un pizzico di fantasia si può davvero cavarne qualcosa, soprattutto per gli amanti del modding e del tuning...

I siti femminili sono strapieni di ammeniccoli vari fatti in casa per decorare l'albero: forse l'idea più interessante quella di farli con la lana ed i filati.

Addobbi per la casa
Da ragazzini non poteva mancare il lavoretto fatto a scuola con le mollette di legno: tale pratica era talmente tanto diffusa che ad un certo punto vennero vendute confezioni di mollette già smontate per poter creare scatole e portapenne. Tra i lavoretti classici c'erano proprio questi addobbi natalizi fatti con la pasta secca, e ve li ripropongo come memorabilia delle scuole degli anni '80.

ben più complessi ed aritcolati sono invece i progetti di addobbi realizzabili con i tutorial di Regali di Natale.it: una lunga lista di idee e soluzioni è presente sul sito e si trova di tutto un po', soprattutto centrini e tovaglie, ma anche l'immancabile ghirlanda fatta col patchwork.

Palle di Natale
Al link precedente troverete anche interessanti soluzioni per realizzare delle palle di natale fai-da-te, oltre ad un angioletto per l'albero.
Su un altro sito ho trovato altre idee decisamente interessanti come le palline di vetro decorate a mano e le classiche pigne dorate (ma si possono anche argentare): magari non usate quelle del pino, ma vedete se riuscite a trovare da qualche parte quelle dei cipressi o di altre piante che fanno questi frutti un po' piccoli e di forme tonde o oblunghe.

Sempre con le piante e con le pigne o le bacche è possibile realizzare centrini e ghirlande: sia che usiate piante o altri materiali.

Quest'ultime hanno il loro blogroll (versione telematica della classica bibliografia...): partiamo con un breve passo-a-passo per una ghirlanda classica con un ramo di abete finto, utile per riciclare il vecchio albero di plastica ormai sfasciato e rinchiuso nell'armadio.

Con principi analoghi potete realizzare qualcosa anche con rami di salice, abete o addirittura fil di ferro (tipo arte moderna...).

Sul sito della WebTV della DeAgostini ho trovato un tutorial in stile Art Attack per creare una ghirlanda: oltre al video che ci spiega che fare, c'è un riepilogo scritto e la trascrizione delle cose da fare, anche salvabile in PDF. La cosa buona è che potete vedere altri lavori fatti nella stessa maniera.

Spero che questa carrellata di link possa esservi utile, il resto è a fantasia vostra, ricordando che non serve avere un Muciaccia in casa per riuscire a realizzare qualcosa e che se avete dei figli in casa, dedicare un pomeriggio ad armeggiare col bricolage non può che far bene a voi ed a loro.

I link in questa pagina:

Nessun commento:

Articoli correlati