Me pizzica, me mozzica, me devo da sfogà...

venerdì 4 settembre 2009

Nuovi hobbies: risolvere i problemi d'affitto autocostruendosi una casa, mattone su mattone...

Faccio parte di quella gran bella fetta d'italiani che una casa di proprietà non la hanno, ma a cui non dispiacerebbe averne una. In passato mi sono informato per mutui, acquisti, addirittura per case prefabbricate o, meglio ancora, case mobili (curiosa definizione che descrive case con pianale e ruote al posto della fondamenta).
Oggi sulla homepage di Yahoo! ho trovato segnalati due articoli decisamente interessanti: nel primo, tratto da Soldiblog, si segnala un iniziativa che è in auge ormai da anni in molti paesi europei, ma anche in Sud America, l'autocostruzione.

Mesi fa avevo visto qualcosa in TV e probabilmente erano gli albori proprio del progetto ora segnalato. Il meccanismo è relativamente semplice: un gruppo di famiglie si costituisce in una cooperativa che acquista un terreno edificabile; la cooperativa provvederà anche ad acquistare il materiale edile e con l'aiuto di seri professionisti si procurerà un progetto edile ed avvierà i lavori impiegando come manodopera gli stessi soci della cooperativa (che nella maggior parte dei casi non sono muratori professionisti). Il risultato è che i costi si abbattono sensibilmente (nell'articolo viene detto del 50%).

Contro
  1. Scegliere i soci "sbagliati" potrà causare problemi prima, durante e dopo la conclusione dei lavori;
  2. se non si cura attentamente il lato legale, l'ente territoriale locale (gli impiegati comunali e quelli della ASL) vi possono mettere i bastoni fra le ruote;
  3. la casa potrebbe essere completata in un arco di tempo superiore a quello impiegato da una società di costruzioni.
Pro
  1. Non vi sentirete dire che l'azienda edile è andata fallita, ma che dovete comunque pagare il mutuo;
  2. non rischierete al momento di prendere le chiavi di casa di sentirvi dire che ovviamente l'ultimo piano va condonato;
  3. non rischierete di vedervi bussare alla porta da un messo del tribunale che vi avverte che la casa non ha più l'abitabilità perché avete condonato un piano che nel progetto non c'era;
  4. dovreste non vedere le ruspe che vengono ad abbatervi la casa perché costruita su terreno archeologico vincolato dalle Belle Arti...
In somma, sinceramente, se vivere in condominio non vi disturba, se lavorare in cooperativa con altri non vi dispiace, l'idea è seriamente valutabile e, soprattutto potreste iniziare a farci un serio pensierino (magari con qualche cucino manovale che ha problemi anche lui d'abitazione).
Visitate questo sito web per saperne di più: http://www.soldiblog.it/post/2672/la-casa-con-le-proprie-mani#continua

L'altro articolo è la segnalazione di alcune affermazioni del Ministro Raffaele Fitto sul tema affitti: in sostanza il ministro dice che bisognerebbe prendere esempio da quanto sta avvenendo per la ricostruzione dell'Abruzzo e che l'idea del Presidente Berlusconi di avviare delle politiche d'incentivazione al settore edilizio per risolvere il problema case è valido e va preso in considerazione...

In Abbruzzo stanno costruendo case di legno a tempo record: non è uno scherzo. Si tratta di strutture progettate per essere antisismiche e non sono affatto simili a dei box per terremotati, ma vere e proprie abitazioni che rispondono a standard di sicurezza altissimi.
In buona sostanza, in somma il messaggio del Ministro sembra essere doppio:
cercare di capire la bolgia dei prezzi degli affitti,
fornire un'alternativa economica alle soluzioni edili attuali.

Personalmente dopo parecchie ricerche fatte sulle case mobili in legno e poliuretano, devo ammettere che si tratta di case vere e complete, con tutti i confort ed anche belle da vedersi, progettabili ad hoc, espandibili, quasi accessibili. Con 80-100.000 euro hai una casa di 120 mq. con bagno e cucina arredati. Vanno aggiunti i costi di trasporto e montaggio, ma se anche doveste aggiungere 10.000 euro, non è come doverne comprare una uguale in muratura.

Almeno dalle mie parti si è arrivati a cifre veramente assurde: quasi 200.000 euro per uno sgabbuzzino di 45 mq. Se vuoi una casa di 90 mq. ti presentano due vani da 45 sovrapposti. I nostri architetti devono essere stati addestrati da progettisti di cripte... ho visto case che fanno sembrare la casa del Maestro Yoda su Dagobah come la Villa di Arcore... bagni e cucine con porte contrapposte, camere da letto matrimoniali con 30 cm di spazio libero intorno al letto, ma con la cabina-armadio in stile Rapimento Moro; bagni con doccia a centro stanza con buco di scolo sul pavimento; curiosi sitemi di piani a livelli sfalsati per permettere al tuo vicino di guardarti mentre ti lavi, rimanendo comondamente seduto in balcone...

A questo si aggiungono gli affitti: i fatidici 45 mq. dalle mie parti vengono piazzati con questa tabella prezzi:
  • ottobre-maggio: 400 euro al mese;
  • giugno: 1000 euro;
  • luglio: 1500 euro;
  • agosto: 2500 euro;
  • settembre: 800 euro.
TOTALE: 9000 euro all'anno (senza contratto 4+4, s'intende). A Roma una stanza con bagno e con uso cucina in comune ammonta a circa 600-700 euro al mese se presa in zone "utili" (vicino alle metro, ad uffici od all'università), cioè 7200-8400 euro all'anno.

Lo stipendio base di una persona in Italia si aggira dai 650 agli 875 euro al mese netti. Fate voi...

Il quinto di 650 è 130 euro, cioè 1560 euro l'anno, che possono diventare in 30 anni 46800 euro... due box auto a Civitavecchia, uno al quartiere Trionfale in Roma, una cantina al lago di Bolsena od a Bracciano.

Forse per risolvere il problema delle case si dovrebbe pensare di aumentare il potere di acquisto degli italiani. Altrimenti le case possono anche rimanere tutte di proprietà di chi le costruisce e di chi ne finanzia la costruzione... poi ci si possono fare la birra...

Nessun commento:

Articoli correlati