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venerdì 24 aprile 2009

Scienza in rete: studiosi a confronto


Il web rappresenta un ineludibile strumento di comunicazione anche per i ricercatori. Ma lo strumento adottato – sito web, socialgroup, newsletter… - determina strategie diverse.
Il Kyoto Fisso’, il blog che Antonello Pasini dell’Istituto di inquinamento atmosferico (Iia) del Cnr tiene sulle pagine web del Sole-24 ore, è un esempio di divulgazione aperto al confronto. “Scrivendo on line cerco di contribuire alla comprensione della complessità del sistema clima”, spiega il ricercatore, “e di divulgare metodiche e risultati degli studi sui cambiamenti climatici, raggiungendo non solo gli amanti del settore, ma tutti i lettori del giornale, senza passare necessariamente per l’intermediazione dei giornalisti”.
Il blog del ricercatore dell’Iia-Cnr diviene così lo spazio di una discussione arricchita da link a comunicati stampa, articoli di giornale, pubblicazioni scientifiche, domande e altro. “Il dibattito è assolutamente libero”, prosegue Pasini, “escludendo, ovviamente le offese personali. Ma mi è accaduto una sola volta di dover intervenire duramente, chiudendo ai commenti”.
Diversa la strategia del newsgroup ‘Clima e dintorni’ di Teodoro Georgiadis, dell’Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Bologna, una sorta di tavola rotonda, un gruppo di discussione rivolto agli addetti ai lavori che analizza con occhio critico e un po' scettico le teorie sull’anthropogenic global warming, pur sostenuta dall’Intergovernmental panel on climate change (Ippc), l’organismo creato dalla World Meteorological Organization (Wmo) e dallo United Nations Environment Programme (Unep).
“Questa lista”, spiega Georgiadis, “è composta in gran parte da ricercatori ‘scettici’ che mettono in discussione questa posizione dominante, ma anche da amici e conoscenti ‘rappresentanti’ dell’Ipcc, rendendo così possibile il confronto. Infine, è presente una minoranza di giornalisti e divulgatori scientifici”.
Da questo punto di vista il newsgroup è un vero strumento e un'estensione del lavoro di ricerca fatto dagli studiosi, i quali discutono fra loro “facendo progredire”, come sottolinea Georgiadis, “i loro risultati e alzando il livello del dibattito scientifico, lasciando ai giornalisti il compito di diramare le notizie”.
Francesca Lippi per Almanacco della Scienza
Fonte: Antonello Pasini, Istituto di inquinamento atmosferico del Cnr, Monterotondo (Rm), tel. 06/90672274, e-mail: pasini@iia.cnr.it; Teodoro Georgiadis, Istituto di biometerologia del Cnr, Bologna, tel. 051/639006, e-mail: t.georgiadis@ibimet.cnr.it

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