Me pizzica, me mozzica, me devo da sfogà...

lunedì 18 aprile 2011

Politica: ma davvero tutto è politicamente identificabile?

La domanda vi suona strana? Strano...
Giusto oggi mi è capitata una cosa curiosa: ieri ho visto l'ultima puntata di Report e in un pezzo, nella rubrica "C'è chi dice no" è stato fatto passare come sottofondo un brano di Battisti. Non ricordando il titolo, ho fatto oggi una ricerca su Internet ed, inevitabilemnete, sono finito sull'immancabile pagine della Wikipedia dedicata al cantautore. Con mia immensa sorpresa ho scoperto che Lucio Battisiti era considerato un fascistone dei FUAC e che la canzone che cercavo era considerata come un inno al fascio, al sesso libero ed ai saluti romani... La canzone? "La collina dei ciliegi", un singolo accoppiato con "Il nostro caro angelo" del 1973 e di cui vedete a fianco la copertina (molto fascista davvero... ci manca solo la foglia di maria... vabbé...).

No... vi supplico... non strabbuzzate gli occhi! No... no... via... gli ortaggi non tiratemeli addosso... che c'entro? Non l'ho mica scritta io quella pagina della Wiki...

Nella pagina della Discussione inerente al lemma enciclopedico, un utente scrive:
No, scusa ma devo contraddirti e affermare la validità e necessarietà di "Battisti e la politica", ma lo volete capire che il pensiero politico è parte integrante di una persona? riguardo all'affermazione "se fosse stato ad esempio di Lotta Continua a quest'ora gli avrebbero fatto il busto al Pincio" permettimi di contraddirti ancora una volta... credo che tutti al giorno d'oggi riconoscano gli errori dei gruppi extraparlamentari,di destra o di sinistra... io per primo,pur essendo di sinistra mi rendo conto di quanto siano state sbagliate certe cose... ma questo è un altro discorso. E poi, ultima cosa, la valutazione artistica non cambia, se prendiamo il Battisti cantante è lo stesso da fascista o comunista, ma il battisti persona, di cui dobbiamo parlare su questa enciclopedia online, è fatto di carne, ossa e ideali politici come noi tutti.

Ci penso su, un attimo e mi chiedo se è vero. Abbiamo davvero tutti degli ideali politici e possiamo davvero dire che la nostra opinione politica è facilmente inquadrabile in una specifica ideologia? Siamo davvero tutti dei semplici, omologati ed omologabili ultras di questo o quel partito politico? Se la risposta è sì, vado a fare la valigia e mi trasferisco in un luogo difficilmente raggiungibile da una cabina elettorale (Antartide, Deserto del Gobi, Groenlandia settentrionale... Mururoa... Bikini... tanto le radiazioni che stanno lì non dovrebbero essere tanto superiori da quelle che stanno qui...).

Mi leggo il testo della canzone e mi domando come cavolo si faccia a dire che si tratta di una canzone fascista... al massimo, come tante canzoni dell'epoca è il tipico brano italiano in stile "figlio dei fiori romagnolo". Sa di cannabis e barolo, più che di olio di ricino... se poi tutto si riduce a quella frase sul bosco di braccia tese... non avete mai visto un concerto rock in tutta la vostra vita... quello non è un saluto romano... quello è pogare!!! Ahio!


Ne parlo con mia sorella e qui rimango ancora più sconvolto... mi dice che anche nella pagina di David Bowie c'è scritto che è un fascista...

David Bowie??? Vabbé, Dolce & Gabbana votano il Berlusca, ma dire che il Duca Bianco è un fascista, mi pare quantomeno funanbolico... No dico... l'allievo di Lindsay Kemp? Quello che Amanda Lear ha detto che si truccava più di lei? Quello sposato con Iman? Lo stesso del Live Aid? Amico di Freddie Mercury?

Provate ora ad entrare in circolo di Forza Nuova e a dirgli che David Bowie è un fascista nero e perso. Voglio il filmato!!! Se si mettono a piangere, fatemi sapere che volo prendono per Tonga: le file non mi sono mai piaciute.

Diciamo che qui si arriva a paradossi assurdi, quasi come dire che un capo di abbigliamento sia identificativo delle tue idee politiche: immagino quanti negli anni '70 erano di destra, ma non si sono comprati il Loden per paura di venire pestati a sangue o accoltellati dai "compagni". Niente di più idiota...

Ditemi voi che differenza c'è tra imbecilli che aggrediscono le persone per un cappotto e gli ultras sportivi che si prendono a sprangate tra loro per una sciarpa colorata... perché i primi vengono addirittura giustificati nell'ottica di un periodo storico di lotta ideologica ed i secondi sono bollati solo come deliquenti facinorosi. Perché "Fasci a morte" sì e "A morte i laziali" no? Che cambia? L'aquilotto?
A me sembrano la stessa vaccata... ma devo ammettere di non capir nulla di calcio... un cruccio che ho da tanto tempo...

Rimugino e mi domando se davvero si può tutto inquadrare in questa artificiosa e limitata dicotomia "destra-sinistra"... poi ripenso a quanti m'hanno ripetuto che Voltaire è di sinistra e Machiavelli di destra...
Voltaire e Machiavelli? Una volta ad un mio insegnante feci notare che il primo era crepato da oltre tre secoli ed il secondo da circa sette e che entrambi non erano ne di destra ne di sinistra perché ai loro tempi non c'era ne l'una ne l'altra. Ricordo ancora la faccia incazzata di quello per l'eresia che avevo proferito.

Chissà se Ötzi era di destra o di sinistra...

Musica? Battisti? No!
Al Hirt! Ed ora venitemi a dire che questo brano è leghista!

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